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giovedì 2 ottobre 2014

Plague Inc.



Ok, lo scopo del gioco non è edificante, ma questo dipende dai punti di vista.
Questo piccolo pezzo di software potremmo inserirlo nella categoria dei gestionali apocalittici, dato che ci troviamo a gestire un virus nella sua lunga corsa alla sopravvivenza a discapito della razza umana.
Dategli un nome (terrificante, mi raccomando), piazzatelo in una nazione iniziale e da lì comincerà la sua evoluzione verso l'annientamento di tutta la popolazione, che poi è lo scopo del gioco.


Il primo istinto sarà quello di iniziare dalle nazioni povere per diffondere il vostro virus

All'inizio il vostro virus sarà quello che si definisce una "fetecchia", capace solo di provocare al più qualche disturbo, ben lontano dall'uccidere il proprio ospite, ma per questo fine vi verranno in soccorso i preziosi punti DNA.

La modifica del codice genetico virale è la chiave per far proliferare l'epidemia e vincere

Questi punti cresceranno con il propagarsi del virus in nuovi ospiti ed anche cliccando su palloncini che appariranno senza preavviso nella mappa di gioco, donandovi punti bonus.
Con i punti DNA potrete gestire l'evoluzione del vostro virus suddivisa in tre grandi categorie: mezzo trasmissivo, resistenza alla propria distruzione (farmaci, ambiente, ricerca scientifica) e sintomi sul corpo umano (progressivamente sempre più letali).
La versione a pagamento mette a disposizione ulteriori evoluzioni del virus, ma già con la versione free potete entrare a piè pari nello spirito del gioco.


Mmmh... aggiungiamo un pizzico di "fibrosi pomonare", massì...

La mappa di gioco principale è un bel mappamondo politico: cliccando su ciascuna nazione si possono ottenere moltissime informazioni 
sull'incidenza del nostro virus: la vita che quella nazione sta conducendo (nelle fasi finali l'epidemia causerà anarchia e crollo totale dell'economia, fino all'annichilimento completo della zona), l'atteggiamento che tiene nei confronti del virus (dall'ignorarlo all'usare ogni risorsa disponibile per debellarlo).


Il resoconto finale della vostra strage,
se e quando vincerete
Ogni nazione ha le sue caratteristiche geofisiche e socioeconomiche che influenzeranno la diffusione del vostro sterminatore: piccola economia rurale o potenza industriale, clima torrido, o umido e temperato, o artico.



La dinamica di gioco è semplice ed intuitiva: all'inizio conviene concentrarsi sulla diffusione del virus, in base alla zona climatica e geopolitica in cui vi trovate, mantenendo un basso profilo per quel che riguarda i sintomi, poi passare all'evoluzione di questi ultimi causando la morte dei contagiati.


Le zone rosse sono aree contagiate...
direi che ci siamo!
Appena il virus comincerà ad essere un problema, vedrete tutte le nazioni del mondo che, ad una ad una, stanzieranno fondi per la ricerca, chiuderanno porti ed aereoporti, cercando di salvare il salvabile. Un'aggiunta simpatica e veramente ben pensata sono le news dei telegiornali che scorrono in cima allo schermo ed ogni tanto appaiono in finestra quando sono particolarmente importanti per voi. Inizialmente queste news riguarderanno gli avvenimenti più disparati, dai più gravi ai più futili, ma nulla che interessi il vostro virus, ma via via che questo prenderà piede, comincerà a diventare una questione mondiale e non si parlerà d'altro.


Le news che fanno capolino durante il gioco
vi danno la percezione di quanto il vostro
virus stia influendo nella vita di tutti i giorni
Una barra con la percentuale di ricerca della cura sarà la vostra clessidra per la fine dei giochi: basterà che anche solo uno sparuto gruppo di sopravvissuti trovi la soluzione al vostro virus che la partita sarà perduta inesorabilmente.



Segnalo anche la simpatica presenza di "palloncini di ricerca" che, come quelli dispensatori di punti DNA,  appariranno nella mappa di gioco senza preavviso. Il giocatore dovrà cliccarli, facendoli esplodere, rallentando così la ricerca di una cura.

Morta un'umanità, se ne fa un'altra... o no?!


Altra simpatica iniziativa è l'evoluzione spontanea di caratteristiche del vostro virus, che, senza bisogno di punti DNA, acquisirà nuove facoltà nelle tre aree evolutive già citate.

Per i puristi delle statistiche avrete grafici a palate...

In favore della longevità giocano ben tre livelli di difficoltà descritti in maniera piuttosto divertente: nel primo in pratica avremo a che fare con una popolazione di sporcaccioni e medici indolenti mentre al livello più difficile la gente sarà maniaca dell'igiene e i medici lavoreranno giorno e notte... insomma, tempi duri per un povero virus letale.

Punti a favore:


  • Intuitivo e veloce da padroneggiare pur essendo un gestionale.

  • L'argomento trattato è intrigante... In mezzo a tante apocalissi zombie, una normale epidemia letale faceva sentire la sua mancanza.

Punti contro:


  • Niente di eccessivamente esaltante, si lascia giocare e forse tiene in partita fino allo sterminio ultimo della razza umana, ma poi basta.

In breve:
Un gioco piacevolissimo e perfetto per il "mobile". L'impegno ed il tempo richiesti sono moderati, è divertente ed è impossibile abbandonarlo senza aver annientato l'umanità almeno una volta! 

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Voto "Game Android": 7/10
Voto "Game Assoluti": 6/10
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Piattaforma: Samsung Galaxy Note 10.1 (Android)