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martedì 28 ottobre 2014

G.I. Joe, lasciate ogni speranza (di finirlo) o voi che entrate!


Nel 1985, Ray Carpenter e Jeff Johannigman della Epyx progettarono un videogame che sul groppone aveva una bella responsabilità: doveva tenere alto il nome di un brand che all'epoca aveva già vent'anni di storia
In realtà il termine G.I. Joe nacque con un fumetto del 1942 sulle riviste YANK e Stars and Stripes, ma è solo nel 1964 che si caratterizzò per come lo conosciamo, con le action figures della Hasbro.
Lo stesso termine "action figure" venne coniato proprio in quell'occasione per evitare l'uso del nome "doll" in quanto il target di riferimento era prettamente maschile.
Il gioco di cui stiamo parlando narra le gesta della serie "G.I. Joe: A Real American Hero" degli anni '80, serie che aveva action figures rimodernate e più piccole rispetto alle originali degli anni sessanta, una mini-serie di cartoni animati a loro dedicati e nientemeno che un'intera serie di fumetti prodotti dalla Marvel.
A questo punto è lecito domandarsi se questo gioiellino riuscì nell'intento di mantenere gli alti standard del brand Hasbro e la risposta sarà più che chiara già dalla prossima frase.
Cominciamo quindi con il descrivere questa piccola meraviglia del trash ottobittiano.

Le action figures della serie G.I. Joe: A Real American Hero,
distribuite dal 1982 al 1994
Dopo un fin troppo lungo caricamento si arriva alla schermata iniziale con la fantamirabolante colonna sonora dei nostri Joes. Se percaso vi perdete qualche nota non è certo un problema, perchè quella maledetta nenia vi verrà riproposta ancora e ancora durante tutto il gioco, finchè morte non vi separi e tra un po' capirete perchè ho usato questa bella locuzione.
La schermata principale è una mappa del mondo in cui vedrete lampeggiare delle "zone calde" nelle quali è presente un'attività della nota banda terroristica dei Cobra, arcinemici dei nostri Joes.

La mappa del mondo da cui scegliere le missioni
Selezionando una di queste aree geografiche, potrete tranquillamente andare a farvi un caffè in attesa che si carichi una stupenderrima schermata con tutti i villains del Cobra league, dotata di un puntatore dalla forma dell'omonimo serpentone che in random mode deciderà chi sarà il guappo da incarcerare in questa missione.
A questo punto esistono due modalità di conduzione della missione, scelte casualmente dal computer, entrambe talmente brutte da farvi ringraziare Dio che non ne esista una terza.

La vostra base da cui partiranno i veicoli ed anche schermata
di attesa per il caricamento della missione:
ne imparerete a memoria ogni singolo pixel

Ma prima di vedere uno qualsiasi di questi mostri della usability, andate a farvi un altro caffè perchè il Commodore 64 tiene famiglia e deve lavorare e ci tiene a caricare tutte le istruzioni che quei bravi sviluppatori della Epyx gli hanno dato in pasto e qui si vede che gliene hanno date tante.
Nella prima modalità dovrete scegliere uno dei quattro tamarroni delle forze speciali dei G.I. Joe con i loro mezzi modificati ultra letali: Ace ed il suo aereo Rattler, Steeler con il carro armato M.O.B.A.T., Wild Bill con l'elicottero Dragonfly e Clutch con la sua Jeep V.A.M.P., tutti veicoli originali della serie.

Per le missioni con veicolo dovrete fare affidamento
su questi quattro tamarroni

Inutile dirvi che fatta la vostra scelta potrete dedicarvi ad edificanti attività quali il giardinaggio o il bricolage in attesa del caricamento che vi permetterà di vedere in opera un'area di gioco tristemente disegnata con uno squallido sprite che dovrebbe rappresentare il vostro temibile veicolo e che a confronto di quelli nemici sembra un'opera del Donatello.

No, non sono le prove del cuginetto con Paint...
Viene da pensare che con così poche risorse grafiche utilizzate, tutta la strapotenza del Commodore sarà stata usata per il sonoro e la giocabilità, ma visto che il suono del motore di uno qualsiasi dei veicoli pare una scoreggia carpita per sbaglio in radiofrequenza, la musica è assente e gli spari sono forse la sola cosa che regge lo standard qualitativo dell'epoca, non ci resta che pregare per un uso sapiente delle dinamiche di gioco. Sfortunatamente, sono proprio queste ultime a risentire maggiormente della scarsa qualità del prodotto.

Questa prima modalità è una sottospecie di shot 'em up in cui alla guida del veicolo scelto dovete far fuori nugoli di armamenti della Cobra, che nello specifico non sono altro che due tipologie di torrette con cannoni, che vi spareranno con la flemma di un muflone della Patagonia. Nonostante questo sarà comunque un problema abbatterle, grazie ad un pietoso quanto impreciso controllo del veicolo, che vi farà penare una via crucis solo per allinearvi ad un nemico per colpirlo. Tutto qua. Questa prima modalità si traduce nel colpire sei, sette torrette, imprecando contro qualsiasi pantheon conosciuto per mantenere uno stile di guida che sembri almeno lontanamente quello di un sobrio.

Questo è desertico, ma il terreno di gioco
è spoglio a priori, anche nelle verdi
vallate inglesi
Se riuscirete nell'intento, la nenia che per sempre accompagnerà tutti i vostri incubi notturni ripartirà ad indicarvi la riuscita della missione. In caso di fallimento potrete invece ascoltare la sigla dei cattivi, che per quanto non sia qualitativamente migliore, almeno vi eviterà una schizofrenia paranoide.
Al rientro da una partita di calcetto, in attesa della schermata successiva, troverete una bella immagine ottobittesca con un testo scorrevole nella zona bassa dello schermo che ribadirà la vostra vittoria o sconfitta con qualche frase da fumetto pronunciata dai Cobra, seguita, in caso di vittoria, dall'iniziale elenco di villains in cui quello appena sconfitto si troverà dietro le sbarre.  

Ecco la lista dei villains da gettare dietro le sbarre

Dopo un paio di missioni in modalità uno, quando sarete sul punto di spaccare qualsiasi dispositivo capace di far girare questo gioco, vi verrà in soccorso il sapiente dosaggio di Epyx nell'aggiungere nuovi scenari per mantenere viva la scintilla della longevità del gameplay. 
Apparirà infine la seconda modalità di svolgimento della missione in cui dovrete scegliere il vostro eroe da una pletora ben più fornita della precedente, nella quale tutti i principali personaggi della serie sono presenti: Duke il militare incazzoso, Scarlett la sexy combattente, Torpedo il sommozzatore, Snake Eyes il ninja, Snow Job l'esperto di missioni artiche e tanti altri.

Chi sceglieremo per prendere a calci i Cobra?
Chiaramente la scelta del personaggio è puramente feticistica, in quanto nessuna loro caratteristica avrà la ben che minima influenza nella missione. 
Il combattimento si svolgerà in un unica schermata, a scelta casuale in uno dei quattro scenari differenti: uno cittadino, uno artico, uno desertico e uno nella base dei Cobra. Questa volta vedremo il nostro personaggio con in mano la sua arma specifica rincorrere il nemico di turno per colpirlo, cercando a sua volta di non farsi colpire.

Snake Eyes in mezzo alle nevi cerca di colpire il Maggiore Bludd
vestito come una guida alpina: per fortuna a 'sto giro nessuno ha le pinne...
Fantastico il fatto che l'equipaggiamento del nostro Joe potrebbe non avere nulla a che vedere con lo scenario di gioco: infatti potremmo aver scelto Torpedo il sommozzatore e capitare in uno scenario artico, per cui ci ritroveremmo con un cretino vestito da sub che correndo con le pinne in mezzo alla neve cerca di colpire il nemico con un fucile spara fiocine.  
Arrivati a questo punto capisco che sto sparando sulla Croce Rossa, ma non posso non aggiungere che la più grossa difficoltà in questo duello sta nel governare il proprio personaggio cercando in tutte le maniere di allinearlo al nemico per colpirlo. Il nemico a sua volta si muove in modo frenetico e totalmente casuale in tutta la schermata, manco avesse pippato un chilo di cocaina e spesso a fargli compagnia c'è un terzo elemento di disturbo dalle forme di un robot che a sua volta cercherà di colpirvi con il suo laser.
Se uscirete vivi da questo calvario, verrete premiati con la solita nenia, il cui fine probabilmente è quello di farvi impazzire, o in modo subliminale di tramutarvi in assassini seriali agli ordini di qualche oscura organizzazione.

Eppure Storm Shadow mi sembrava di averlo già sbattuto in galera...
mmmh... saremo mica in Italia?
E qui arriviamo all'apoteosi di questa lunga narrazione in quest'incubo videoludico: messo in gabbio l'ennesimo fesso dei Cobra e quindi ansiosi di completare il nostro elenco di incarcerazioni coatte, ci troveremo di fronte ad una brutta sorpresa: alcuni villains precedentemente incarcerati li vedremo di nuovo in libertà.
Capite ora il motivo della precedente locuzione "finchè morte non vi separi"? Questa trappola infernale infatti utilizza questo espediente per garantire una perpetua, e sottolineo perpetua, esperienza di gioco.

Questo mega fesso sarà il vostro peggior nemico:
è il tizio che vi invita a cambiare dischetto per proseguire nel caricamento
Quel pazzo scatenato del presidente della Epyx, Michael Katz, quando gli chiesero per quale diavolo di motivo aveva prodotto un gioco "perpetuo", rispose: "questo non è un gioco, è un giocattolo". Con chiaro riferimento al mondo dal quale Katz proveniva, quello dell'industria dei giocattoli, appunto, e continuò: "il prodotto deve essere più aperto e meno orientato all'obiettivo. Ho chiesto ad altri designer e tutti siamo giunti alla stessa conclusione di base: progettare un gioco, non semplicemente avere un finale".


In conclusione:

Se avete molto karma negativo da smaltire e volete redimervi, ma siete allergici al cilicio e al flagello, allora questo gioco è quello che fa per voi!


Punti a favore:

  • E' un gioco sui G.I. Joe, ma se togliete il brand e gli sprites di questi beniamini sempreverdi, resta il vuoto cosmico.
  • A voler proprio essere buoni, la grafica della seconda modalità di missione non è malaccio per gli standard dell'epoca.

Punti contro:

  • Avevo pensato di assumere un migliaio di monaci benedettini ammanuensi per redigere la lista dei punti contro, ma credo che me la caverò con un semplice "Tutti".
--> Download ROM Disco 1 e Disco 2 di G.I. Joe per l'emulatore C64. 

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Voto "Game Commodore 64": 5/10

Voto "Game Assoluti": 3/10 

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Piattaforma: Samsung Galaxy Note 10.1 con emulatore Frodo Commodore 64 (versione Android)