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venerdì 9 ottobre 2015

Back to the Future II a 16 bit


Taaa, taaa, taaaa, taratattaaa, taratà, ta-ta-ta-ta-taaaaa, taratà! 
Nel 1990, Mirrorsoft si cimentò nel porting videoludico del secondo capitolo della saga di Ritorno al Futuro, con risultati decisamente migliori del suo predecessore a 8 bit, che era stato sviluppato da Electric Dreams Software due anni prima
Proseguiamo quindi la carrellata dedicata a Marty McFly in occasione del "Back to the Future Day" del 21 ottobre 2015.
Dopo un incipit a schermata statica che richiama la vicende del film, in cui un esaltatissimo Doc grida: "Torniamo al futuro!", il giocatore si ritroverà davanti ad un picchiaduro a scorrimento in cui, sopra al suo fido skateboard antigravitazionale, dovrà far fuori a suon di pugni della teppaglia che cercherà di ostacolarlo lungo le strade cittadine di una Hill Valley futuristica. Un futuristico che, ricordiamo, è datato 21 ottobre 2015, con un considerevole scarto tra l'immaginazione dei creatori della saga e la realtà dei nostri giorni, indubbiamente. 
Oltre alla teppaglia, dovremo affrontare ostacoli contro i quali i nostri pugni non avranno alcun effetto: un anziano Biff Tannen che, camminando col bastone, si troverà continuamente in mezzo ai piedi (questo ruolo da scassapalle videoludico è il destino di questo personaggio) e alcuni ammennicoli tecnologici, come cestini della spazzatura autocoscienti, strani robottini roteanti o simpatici bimbiminkia con la loro macchinina radiocomandata, che si piazzeranno costantemente sulla vostra strada. Unica vostra contromossa possibile sarà quella di evitarli. In caso contrario perderete energia, al termine della quale, come in qualsiasi videogioco degno di questo nome, morirete. Come ciliegina sulla torta, ci sarà il rischio di venire stirati da una corposa presenza di automobili futuribili e biciclette. Ad aiutarvi ci saranno bevande di vario genere in lattina o bottiglia sparse lungo il tragitto che rimpingueranno un po' la vostra riserva energetica. 
Discreta novità per un gioco del genere era il fatto che lo scorrimento non era sempre nella stessa direzione, ma variava continuamente durante il livello, ad aumentare la difficoltà del gameplay.


La biondina sullo skateboard sta per ricevere un cinque
sulle gengive firmato Marty McFly. Alla faccia della cavalleria...

Dopo una lunga sezione sulle strade di Hill Valley, il livello aprirà il gran finale sul laghetto di fronte allo stabile, di cui sfonderanno la vetrata Griff Tannen, nipote di Biff, e la sua gang, che poi sarebbero la teppaglia descritta ad inizio articolo. Come nel film, infatti, questi verranno arrestati al posto del figlio di Marty.
Nel livello successivo, in visuale dall'alto, impersonerete Emmett "Doc" Brown nel tentativo di liberare la ragazza di Marty, Jennifer, dalla sorveglianza della polizia che l'ha arrestata dopo averla trovata a dormire nel vicolo dove l'avevate lasciata, scena presente nel film, ma non nel videogioco.


In questo livello Doc cercherà di salvare Jennifer Parker
dalla sua prigionia.

Questa sezione non è particolarmente difficile, ma nemmeno molto giocabile: è certamente un intermezzo tra le parti più serie.
Rientrati nel 1985 alternativo, come da trama del film, vi troverete di nuovo davanti ad un picchiaduro, questa volta a scorrimento orizzontale, ambientato in una Hill Valley devastata dalla malavita e dal vizio: questo è il risultato dell'egemonia del Biff Tannen alternativo, arricchitosi grazie all'almanacco delle scommesse sportive rubato dal futuro.
Evitando barili volanti e altre amenità del genere dovrete fracassare le arcate gengivali di punk e malavitosi a suon di calci e pugni. Se non fosse per la fattura un po' squallida di questa sezione del gioco, parrebbe quasi Bad Dudes Vs Dragon Ninja, ma... no... non è così.


Novello Bruce Lee, Marty McFly continuerà a camminare
verso destra picchiando tutti, ma proprio tutti.

A questo punto i nostri eroi ritornano al 1955 per impedire a Biff di arricchirsi con l'almanacco sportivo.
In questo quarto livello saremo vicini alla fine delle nostre sofferenze: per finire la partita mancherà infatti questo piccolo minigioco, in cui vi troverete davanti un puzzle da ricomporre raffigurante Marty che suona alla festa "Enchantment under the sea" e un'altra fase di skateboard volante, ambientata però nel 1955, all'inseguimento di Biff Tannen e dell'almanacco sportivo rubato.


Il triste giochillo della quarta sezione


In conclusione:

Ai tempi il suo fascino era quello di ripercorrere in maniera interattiva la trama di un film di enorme successo: il gioco in sè non è mai stato niente di speciale. I due livelli sullo skateboard sono abbastanza divertenti, il resto è cibo per maiali.

Punti a favore:

  • Un "ritorno al passato" per ricordare come ci aspettavamo il futuro, se la vostra leva è un po' nostalgia, giocatelo.
  • Vecchio caro scorrimento orizzontale old-school... quanti ricordi.

Punti contro:

  • Vabbè...

--> Download ROM Back to the Future II per l'emulatore Amiga 500.

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Voto "Game Amiga 500": 6/10

Voto "Game Assoluti": 4/10 

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Piattaforma: Amiga 500