Gli zombie sono arrivati al CERN e si sono mangiati il gatto di Schrödinger, chissenefrega se e' vivo o morto! Quelli mangiano di tutto!
Il Large Hadron Collider del CERN è sempre stato oggetto di speculazioni apocalittiche di ogni tipo: alcuni supponevano avrebbe creato un mini buco nero che si sarebbe ingollato tutto il pianeta, ma mai nessuno aveva pensato che sarebbe stata la fucina di un'apocalisse zombie!
Nel 2012, Luke Thompson, ricercatore dell'Università di Manchester, non sapendo bene come riempire i buchi temporali tra una collisione di protoni e l'altra, decide di improvvisarsi regista e, insieme alla sua squadra di fisici, mette insieme uno zombie movie girato all'interno del famoso centro di ricerche, dove da diversi anni ormai si sta cercando la famigerata "particella di Dio".
I poveri derelitti che dovranno trovare una via di fuga dai tunnel dell'LHC. Nonostante l'assoluta inesperienza come attori professionisti, non se la cavano male... |
Nel 2012, Luke Thompson, ricercatore dell'Università di Manchester, non sapendo bene come riempire i buchi temporali tra una collisione di protoni e l'altra, decide di improvvisarsi regista e, insieme alla sua squadra di fisici, mette insieme uno zombie movie girato all'interno del famoso centro di ricerche, dove da diversi anni ormai si sta cercando la famigerata "particella di Dio".
Vediamo di entrare nel vivo della trama senza spoilerare nulla. Un gruppo di giovani fisici viene incaricato di presiedere la sala controllo dell'LHC a seguito di un misterioso guasto accaduto all'interno dell'acceleratore, mentre un'altra squadra viene inviata a ripararlo all'interno dei tunnel.
Il compito sulla carta è piuttosto semplice, visto che il grande marchingegno viene messo offline per far sì che le riparazioni avvengano in completa sicurezza.
L'ambientazione nei meandri dell'acceleratore calza a pennello. Viene quasi da chiedersi se gli zombie non ci siano davvero là dentro! |
Il compito sulla carta è piuttosto semplice, visto che il grande marchingegno viene messo offline per far sì che le riparazioni avvengano in completa sicurezza.
Una ragazza dell'allegra compagnia sta inoltre facendo una ricerca sull'influenza delle radiazioni di Higgs sul tessuto vivente, commissionata da uno dei capoccioni della struttura. Misteriosamente l'acceleratore si riattiva proprio mentre la squadra di riparazione si trova all'interno, bombardandoli di mortali radiazioni.
I ragazzi nella sala controllo sono anche loro costretti a fuggire e in qualche modo riescono a salvarsi, ma sono ancora bloccati nel sottosuolo.
Nasce così la storia di una fuga disperata per raggiungere la superficie, fuggendo da una numerosa squadra di ex esseri umani che, per effetto delle radiazioni, sono diventati i classici zombie mangiauomini. Nel film la spiegazione pseudoscientifica consiste nella necrosi di tutto il tessuto cerebrale tranne la zona più interna ed "animalesca" del cervello, che trasforma la ratio umana in mero istinto predatorio. Inoltre le facce dei nostri morti viventi hanno anche l'aspetto zombiesco a causa delle bruciature da radiazioni. Insomma, genesi differente, ma risultato zombie da manuale: compresa la questione dei morsi che infettano la vittima tramutandola a sua volta in uno di loro e, chiaramente, l'uccisione degli stessi garantita solo colpendo il cervello.
La trama è molto godibile e, nonostante il classico e ormai abusatissimo tema dei non-morti, riesce a regalare qualche sorpresa nel finale.
La simulazione della ricercatrice ci spiega come le radiazioni abbiano trasformato dei poveri scienziati in morti che camminano. |
Nasce così la storia di una fuga disperata per raggiungere la superficie, fuggendo da una numerosa squadra di ex esseri umani che, per effetto delle radiazioni, sono diventati i classici zombie mangiauomini. Nel film la spiegazione pseudoscientifica consiste nella necrosi di tutto il tessuto cerebrale tranne la zona più interna ed "animalesca" del cervello, che trasforma la ratio umana in mero istinto predatorio. Inoltre le facce dei nostri morti viventi hanno anche l'aspetto zombiesco a causa delle bruciature da radiazioni. Insomma, genesi differente, ma risultato zombie da manuale: compresa la questione dei morsi che infettano la vittima tramutandola a sua volta in uno di loro e, chiaramente, l'uccisione degli stessi garantita solo colpendo il cervello.
Zombie! Zombie! Zombie! Il trucco è buono, che dite? L'atteggiamento zombiesco, anche... |
La trama è molto godibile e, nonostante il classico e ormai abusatissimo tema dei non-morti, riesce a regalare qualche sorpresa nel finale.
Chiaramente, essendo sostanzialmente un film amatoriale, ha molti limiti, primo fra tutti la recitazione. Gli attori, anzi i non-attori, per restare in tema, escono allo scoperto soprattutto nelle scene di maggiore concitazione, durante gli assalti zombie, ad esempio, con espressioni di paura forzatissime, gestualità al limite del ridicolo e una pletora di errori non percepibili singolarmente, ma che a livello macroscopico, danno un senso di amatorialità pazzesco.
Nelle scene di routine questo gap è meno percepibile e in ogni caso, se amate il cinema indipendente, non potrete non apprezzare lo sforzo di questi ragazzi che, quantomeno, ci hanno regalato un giro gratuito dentro uno dei laboratori più famosi del mondo!
Può uno zombie non mangiare carne umana? Il film non si discosta dai canoni della zombologia applicata. |
Nelle scene di routine questo gap è meno percepibile e in ogni caso, se amate il cinema indipendente, non potrete non apprezzare lo sforzo di questi ragazzi che, quantomeno, ci hanno regalato un giro gratuito dentro uno dei laboratori più famosi del mondo!
La colonna sonora è praticamente inesistente e ne troviamo qualche scampolo, all'inizio, più avanti durante una scena romantica tra i protagonisti e nel finale.
Segnalo inoltre la presenza nel film della pistola con il caricatore più capiente del mondo: non ho idea di quanti colpi riesca a sparare senza mai essere ricaricata, forse è frutto di qualche esperimento collaterale di quei maledetti cervelloni!
Piccolissimo spoiler: il latin lover della compagnia subisce una mortale fellatio-zombie! Cosa a cui nessun regista di zombie movie aveva mai pensato! |
In conclusione
Il film è godibile, in barba alla recitazione claudicante e diverse pecche della regia, ma anche senza esperienza, si nota la presenza di un lavoro fatto da quozienti intellettivi di un certo calibro, che ha permesso che il film non cadesse mai nel bamboccesimo professionistico.
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Voto WhatsGeek Movies: 6/10