In onore della kermesse a tema natalizio, nella mucchia dei panettoni vintage digitali ho ripescato un giocone che ha per protagonista il grasso nonno barbuto vestito di rosso.
Nel 1989, Enigma Variations in occasione del Natale rilascia per le principali piattaforme ad 8 bit in circolazione un gioco dall'originalissimo titolo di "Father Christmas" e dallo speciale potere: in pochi minuti riesce ad annientare lo spirito natalizio di qualsiasi persona vi si cimenti, trasformandolo in uno scaricatore di porto.
Basteranno cinque minuti, infatti, per trasformare la vostra volontà di essere più buoni in una voglia matta di inquinare l'intero pianeta, sterminare tutti i fottuti panda ed insultare il primo passante che incontrerete per strada.
La copertina del gioco. |
Ma veniamo al gioco. Quelli di Enigma Variations hanno pensato bene di dividerlo in tre sezioni distinte tra loro e dal diverso gameplay, concatenate però dal filone narrativo che illustra il nostro Babbo Natale mentre prepara la slitta, raccoglie i regali da portare ai bambini buoni ed infine li distribuisce.
Il gioco giustamente vuole sapere chi siete prima di farvi divertire. |
Nella prima fase quindi impersoniamo il nostro Babbo mentre si costruisce la slitta che userà per consegnare i regali. Ci troviamo di fronte ad un platform a cinque schermate statiche che rappresentano la sua baita al Polo Nord, nelle quali dovremo ripescare ogni singolo pezzo che servirà per costruire il nostro mezzo. Solo un pezzo alla volta sarà presente da qualche parte nelle cinque schermate ed il nostro compito consisterà nel ricercarlo, raccoglierlo e portarlo all'esterno dove le renne attendono impazienti il completamento della slitta.
Nella prima fase del gioco dovrete comporre la slitta evitando i nani malefici. |
Detta così sarebbe una bazzecola, se non fosse che un manipolo di nanerottoli bastardi, che poi sarebbero gli Elfi del nostro Babbo, corrono come dei forsennati per tutta la baita ed ogni volta che incrociano il loro papà cicciuto gli fregano il pezzo di slitta, il quale riappare magicamente in una diversa posizione casuale e sarà nuovamente da ricercare. L'unico modo di portare al sicuro il nostro pezzo di slitta è quello di arrivare a posizionarlo dietro alle renne e passare alla ricerca del pezzo successivo.
Imboccare una di quelle maledette scale scappando dai vostri amici, si fa per dire, Elfi, sarà più difficile di quel che sembra... |
La cosa non è male e sarebbe anche moderatamente divertente, se non fosse che l'accesso alle scale che fanno salire e scendere di livello il nostro personaggio è calibrato al millimetro per cui spesso ci ritroveremo a dover far manovra per scendere o salire mentre uno di quei subdoli nanetti ci piomberà addosso costringendoci a ripetere la ricerca.
Se riuscirete a superare questo primo livello senza incorrere in una crisi epilettica, vi troverete davanti una bella letterina di un bambino in cui dovrete andare a scegliere un gruppetto di giochi da una pletora molto più ampia. L'elenco da voi scelto sarà quello che dovrete recuperare nella fase due del gioco in cui vi troverete in una schermata sempre all'interno della vostra gigantesca baita con un mare di giocattoli che letteralmente piovono dal soffitto ad una velocità troppo elevata per permettervi di ragionare. Da questa pioggia dovrete recuperare nel minor tempo possibile quelli della vostra lista.
Nella seconda fase di gioco, una pioggia di cianfrusaglie cadrà dal soffitto. A voi recuperare la lista dei regali da consegnare ai vostri bambini (ma solo quelli buoni). |
In questo caso il vostro apporto sarà di muovervi a cazzo a destra e sinistra sperando che la fortuna vi faccia prelevare i vostri giocattoli il prima possibile. In rare occasioni riuscirete a riconoscere qualcosa della marea di roba che cade probabilmente dalla fabbrica di quei nani maledetti e vi parrà di muovervi sensatamente in una direzione, ma sarà una mera illusione.
Quando in un modo o nell'altro avrete terminato questa seconda sessione di gioco, inizierà la distribuzione dei regali ai bambini!
Con la vostra slitta solcherete i cieli di uno sparatutto a scorrimento orizzontale, nel quale sfrecciano dei non ben identificati sprites che a prima vista sembrano degli sfilatini di pane bianco, ma che forse sono nuvole, o UFO, o qualcosa del genere. Questi oggetti passando possono intercettare il regalo che voi, dalla slitta, lancerete verso il terreno ogni volta che una freccia ve lo indicherà.
La quantità e la velocità di quei cosi è tale che riuscire nell'impresa risulterà alquanto complesso.
Ecco Babbo con la sua slitta che consegna regali sopra gli States. |
Ogni volta che terminerete questa terza fase, vi verrà nuovamente riproposta con uno scenario differente, per replicare i diversi luoghi in cui il nostro Babbo va a distribuire i regali.
In definitiva dovrete consegnare regali negli USA, in Europa, Africa, Antartide ed infine in Finlandia, stesso schema di gioco, ma mirabolante sfondo sempre diverso.
Se tutto quello che ho detto non vi ha scoraggiato, sappiate che l'intero gioco va terminato in un certo lasso di tempo, ovvero nel corso della notte, infatti non si è mai visto Babbo Natale consegnare regali di giorno.
Sul finale, stessa modalità di gioco, scenari differenti. |
Il tempo a vostra disposizione sarà scandito dall'immagine posta a basso nello schermo della luna che a poco a poco sarà sostituita da un bel sole splendente, arrivato il quale, se non avrete consegnato i regali a tutti i bambini del mondo, avrete perso la partita, per cui è bene darsi una mossa fin dalla prima fase di costruzione della slitta.
Segnalo la colonna sonora, perfetta trasposizione 8-bit di "A wish you a merry christmas", "Jingle bells" e un altro non meglio identificato pezzo un po' meno natalizio, ma più incalzante, che vi accompagnerà mentre cercherete di raccattare i regali che piovono dal tetto della baita, nella seconda fase del gioco.
Un'ultima nota sono i controlli: o vi munite di un dispositivo capace di darvi un buon controllo del personaggio (nel mio caso, Sony Psp è perfetta), o non passerete mai la prima fase di gioco: quelle maledette scale vi faranno morire (scordatevi il controllo touch del tablet).
In conclusione:
Gli amanti del retrogaming, veri amanti del videogioco nella sua essenza, non potranno farselo scappare: tre schemi di gioco classici in uno.
Dovrete solo resistere alla fase uno, senza farvi buttare fuori di casa da chi vive con voi.
Punti a favore:
- E' Natale! Non si può non giocare ad un gioco con Babbo Natale!
- Un simpatico giochino, capace ancora di divertire e con gameplay vecchio stampo.
Punti contro:
- I controlli, soprattutto nel primo schema di gioco, devono essere calibrati al millimetro.