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domenica 30 novembre 2014

Un'ode a Sleeping Dogs!


Questa volta non ce l'ho fatta: di solito non tratto giochi troppo recenti, nondimeno li gioco, ma questo Sleeping Dogs, dopo il finale, mi ha lasciato un retrogusto talmente buono che sento il bisogno di cantarlo ai quattro venti.
Nella mia esperienza di gamer non di primo pelo, diciamo, mi sono sparato tutti i Grand Thief Auto: dalla prima ignobile e divertentissima versione del 1997, all'ultimo capolavoro della Rockstar del 2014, Grand Thief Auto V.
Tralasciando qualsiasi confronto con GTA V, tantomeno con GTA "nextgen", per quanto ci siano degli evidenti limiti tecnici in Sleeping Dogs, i pregi superano di gran lunga i difetti e, alla fine, quello che conta in un videogame è divertirsi e vivere una bella esperienza di gioco, il resto è argomento di discussione per feticisti della texture.


Un bel calcio girato e via... due piccioni con una fava!

Il gioco, sviluppato da United Front e pubblicato da Square Enix nel 2012, fin da subito stupisce per la maturità della trama, Wei Shen è un poliziotto infiltrato nella Sun On Yee, una Triade che ha base ad Hong Kong, riferimento alla Sun Yee On, realmente esistente.
La storia ed i personaggi sono molto ben caratterizzati e si percepisce marcatamente la sofferta psicologia di Wei nel ricoprire il doppio ruolo di criminale e poliziotto, con affetti ed amicizie che via via si creano all'interno della famiglia mafiosa ed il ruolo di tutore della legge che comunque deve ricoprire.


Industria sfrenata ed antiche tradizioni
come il Tai Chi Chuan.
La vita ad Hong Kong è ricca di contraddizioni.
Se qualcuno ha visto The Departed, film di Martin Scorsese del 2006, capirà cosa voglio dire: Leonardo Di Caprio nella sua bellissima interpretazione dell'agente infiltrato Billy Costigan, subisce pressioni psicologiche enormi, tra il costante rischio di farsi scoprire e le azioni che deve compiere per dimostrare la sua fedeltà alla banda criminale.
Wei si trova nella stessa situazione. Bellissimo uno dei tanti incontri in segreto con il supervisore della polizia, in cui gli viene contestata la partecipazione ad una rappresaglia contro la Triade avversaria dei 18K da parte del suo gruppo criminale, accusandolo di aver partecipato ad un massacro e minacciando la chiusura dell'operazione di infiltrazione. La risposta di un Wei esasperato è degna del miglior cinema e sono scene come queste che fanno di Sleeping Dogs qualcosa di più di un semplice videogioco.


I riferimenti a Bruce Lee sono molteplici nel gioco. Aumentando la reputazione
potrete sbloccare questa gialla tutona vintage presente nel mitico film
di Bruce Lee: L'ultimo combattimento di Chen, del 1979.
Partecipare ad un fight club con questa è esaltazione pura!

Il secondo grande punto di forza di questo gioco è la cura con cui è stato ideato il sistema di combattimento che supera di gran lunga quello di qualsiasi GTA.
Le mosse a disposizione sono tantissime ed il sistema di difesa è l'ormai collaudato tasto da premere un po' prima dell'attacco dell'avversario, simile a quello dei vari Assassin's Creed o della serie di Batman Arkham, ma rispetto a questi ultimi il combattimento risulta più difficile per la maggior tipologia di attacchi che si possono subire, alcuni non contrastabili con la difesa standard.


Durante il rito di iniziazione alla Triade
l'animo di Wei è a dir poco combattuto.
Come se non bastasse quelli della United Front hanno aggiunto la possibilità di interagire con diversi oggetti dello scenario durante lo scontro, per cui è possibile scaraventare un povero disgraziato dentro un cassonetto dell'immondizia, oppure schiacciargli la testa a ripetizione usando la portiera di una macchina o infilargli la capoccia in mezzo alle pale roteanti di un condotto di areazione, o tramortirlo incastrandolo dentro una cabina telefonica e tante, ma tante, altre.  
Il risultato è altamente coreografico e solo dopo molto allenamento si potrà padroneggiare l'intera pletora di azioni disponibili creando delle vere e proprie scene da film.
Solo la fase di lotta corpo a corpo è un gioco a sè e infatti spesso vi ritroverete a passare un mare di tempo ai tornei di combattimento da strada organizzati da qualche dojo, vincendo i quali guadagnerete soldi e reputazione.
La reputazione è un altro punto sviluppato meglio in Sleeping Dogs rispetto ai suoi colleghi della Rockstar


Il combattimento tra galli è una delle
tantissime esperienze di gioco che si
possono fare in Sleeping Dogs
Questo parametro è stato suddiviso in tre parti: un livello di reputazione generale, la reputazione presso la Triade e quella di poliziotto. La prima viene incrementata con alcune missioni secondarie, vincendo gare con auto e moto, tornei di combattimento e altre azioni minori, la seconda compiendo le missioni criminali della propria fazione mafiosa e la terza chiaramente facendo il proprio dovere di agente di polizia, quindi compiendo le missioni da infiltrato, hackerando telecamere di sicurezza per registrare ed incastrare spacciatori e tutta una serie di missioni minori legate alla giustizia. La reputazione sblocca diverse abilità e possibilità legate all'argomento di riferimento. Ad esempio: quella generale permette di indossare abiti particolari che a loro volta danno dei bonus in alcune caratteristiche, oppure un nuovo contatto nel cellulare che vi metterà a disposizione un autista pronto a portarvi un veicolo ovunque ne abbiate bisogno, quella relativa alle triadi potenzierà le vostre caratteristiche fisiche e vi darà nuove mosse di combattimento da utilizzare, rendendolo ancora più acrobatico e spettacolare e quella da poliziotto vi metterà a conoscenza di abilità particolarmente utili come aprire auto senza far scattare l'allarme, procurarsi armi dai veicoli della polizia in sosta e via dicendo.


I combattimenti sono qualcosa di spettacolare. Garantito!

Prima abbiamo toccato un terzo elemento di superiorità di Sleeping Dogs rispetto ai suoi colleghi, ovvero il vestiario che ha una reale influenza nel gioco, non fittizia e meramente estetica come ci avevano abituati.
Ci sono vestiti che aumentano il danno nel corpo a corpo, altri che vi rendono più anonimi, ecc. Questo è un grande elemento di gameplay e vi invita ad andarvi a cambiare ogni volta che dovrete affrontare una particolare missione, cosa che in mancanza di questa caratteristica non vi sarebbe neppure venuta in mente e questo aumenta il realismo e la qualità dell'esperienza di gioco.


Durante lo scontro potrete interagire con diversi oggetti dello scenario
creando coreografiche scene da film come questa...
Infine gli immancabili collezionabili, che anche in questo caso hanno una marcia in più: il loro numero non è astronomico, come, ad esempio, nei vari Assassin's Creed (vogliamo ricordare le 100 piume da raccattare in giro per il gioco? Senza offesa, ma è roba da psicopatici) e la loro varietà e diversità dei bonus concessi è un plus non indifferente.
In particolare, le unidici statue di giada da recuperare per il vostro maestro di kung-fu sono particolarmente piacevoli da rintracciare. Ciascuna di esse attiva un dialogo tra Wei ed il suo maestro molto interessante che approfondisce la psicologia del personaggio e sblocca una nuova mossa di combattimento, arricchendo all'inverosimile le vostre lotte corpo a corpo. Poi ci sono le telecamere di sicurezza da hackerare, gli altari della salute e le missioni secondarie che aumentano la vostra reputazione.


Per il vostro Sifu dovrete recuperare undici delle dodici statue di giada.
Ci sono anche missioni non indicate sulla mappa che vengono scoperte per caso. Un bellissimo esempio provato personalmente: al termine di una missione principale, dopo un inseguimento, con un auto fumante accosto dietro un'altra macchina in un'isola di sosta dell'autostrada. La missione termina, ma da dentro il veicolo dietro al quale ho accostato sento una voce di donna che proviene dal bagagliaio. Lo apro e ne esce una tizia vestita in abiti succinti. Inizia una simpatica scenetta in cui Wei chiede se la ragazza si sente bene mentre questa lo manda letteralmente a quel paese dicendogli di farsi i fatti suoi, perchè era in corso un gioco erotico con il marito, che doveva aprire il baule al posto del nostro poliziotto, ma che al momento si era fatto di nebbia.


Le gare nel gioco comprendono quasi tutte le
categorie di veicoli guidabili
e sono decisamente arcade e molto divertenti.
Ultimo accenno alla ricchissima gamma di esperienze di gioco presenti in questo prodotto: le gare di veicoli, i combattimenti tra galli ed i minigiochi.
Le gare sono classiche gare tra veicoli molto arcade, ma divertenti e con una difficoltà non indifferente in quelle più difficili, quindi gioco secondario si, ma se vorrete terminarle vi faranno sudare. Il combattimento tra galli è una semplice scommessa tra uno dei due galli, dopodiché ci si può gustare in santa pace il combattimento sperando che vinca quello su cui abbiamo scommesso.


Durante un combattimento in un fight club, Wei sta
per fracassare le tempie di questo bel figurino.
I minigiochi entrano in scena ogni volta che il nostro personaggio compie un'azione particolare: sabotare una telecamera di sicurezza, installare una cimice in un'auto o una cabina telefonica, scassinare una serratura, o semplicemente cantare al karaoke. Sono tutti diversi ed intelligenti e da come verrà svolto il minigioco avremo l'esito dell'azione. A volte Wei si trova nella condizione di scassinare una porta e piazzare una cimice prima che torni l'interessato e la questione tempo entra prepotentemente nei minigiochi costringendoci a sudare veramente per scassinare quella porta o piazzare quella cimice prima di farci sorprendere da qualcuno.


Il nostro Wei Shen in tutto il suo tatuato splendore!

Incredibile il fatto che dopo tutto questo papiro ho scalfito solo in parte tutta la ricchezza di questo prodotto, non parlando dei travestimenti, le interessantissime indagini secondarie che sono vere e proprie storie poliziesche a sé, come la caccia ad un dottore serial killer, con indagini progressive per incastrarlo, infiltrazioni nel mondo delle corse clandestine, eccetera, eccetera..., le missioni "rosa" relative alle storie di amore di Wei, con i vari appuntamenti un po' come accade in GTA, o il furto di veicoli in corsa, o le partite a  poker mahjong, o lo shopping di vestiti, auto, cibo e arredamento, i diversi usi del cellulare (contatti, foto, hackeraggio).


Come in GTA anche qui non mancano gli inseguimenti in mare.

Infine segnalo anche le musiche delle diverse radio del gioco, in particolare H-KLUB: veramente ben scelte e calzantissime con l'ambientazione.
Tutto questo attornia una storia bellissima con uno splendido finale. Una storia di compromessi e paure, di senso del dovere e dell'amicizia, di fedeltà e di grandi tradimenti.
Inoltre essere un poliziotto infiltrato è ben diverso che fare il criminale, come in GTA, quindi c'è anche un valore aggiunto rappresentato da una maggiore "morale".

In conclusione:

Se non lo avete ancora giocato, ve lo consiglio vivamente, sia che non siate ancora passati a next-gen, come il sottoscritto, sia che lo abbiate fatto con la sicuramente valida "Definitive Edition" del gioco.


Punti a favore:

  • Una trama meravigliosa, matura, piena di spunti di riflessione e dilemmi morali.
  • Un gameplay ricchissimo e sempre divertente.


Punti contro:

  • Graficamente ha poco da invidiare al collega GTA V, ma tecnicamente ci sono alcune falle piuttosto clamorose come l'animazione della corsa del personaggio, alcune collisioni tra i veicoli un po' fuori dalle leggi della fisica e la generazione dei nemici durante gli scontri a fuoco, che a volte appaiono dal nulla tipo fantasma.
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Voto "Game Playstation 3": 9/10

Voto "Game Assoluti": 8/10 

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Piattaforma: Playstation 3